Vitamina G, sono 100 i progetti finanziati
«La Regione Lazio riparte dai giovani con Vitamina G. Una grande scommessa per la nuova generazione che avrà a disposizione maggiori opportunità, servizi e spazi per realizzare progetti di innovazione culturale, sociale e tecnologica. Una sorta di cura energetica e ricostituente per far ripartire tutta la Regione, che ha coinvolto oltre 1.000 giovani del nostro territorio. Essi saranno protagonisti dal punto di vista economico, culturale e sociale. La Regione Lazio finora ha sempre investito nelle politiche giovanili e nel futuro dei nostri ragazzi e grazie a questo progetto raggiungiamo l’obiettivo di valorizzare proprio i loro talenti e le loro idee».
Con queste parole il Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, annuncia i cento progetti vincitori di Vitamina G. Il bando premia le idee degli under35, con un contributo di oltre 2,3 milioni di euro destinati a iniziative, modelli e proposte.
Si tratta di cento progetti premiati ciascuno con circa 25mila euro a fondo perduto. Le cento idee vincitrici saranno supportate da Tutor che seguiranno sul territorio tutti i progetti.
Inoltre Vitamina G diventerà un hub fisico a Via Ostilia, 36 (Roma, Colosseo), un coworking dedicato alle ragazze e ai ragazzi per lavorare, incontrarsi e fare rete.
Vitamina G, grande partecipazione dei giovani
A partecipare al bando Vitamina G sono stati 1.360, di cui 1.029 ammessi alla valutazione, 64 già finanziati, che diventeranno 100 nelle prossime settimane. Ciò grazie ad un ulteriore impegno economico che sarà varato dalla Giunta Regionale. Le risorse ulteriori saranno distribuite su tutto il territorio della Regione Lazio: 72 a Roma, 5 a Viterbo, 6 a Rieti, 10 a Frosinone e 7 a Latina.
I giovani laziali coinvolti in modo diretto sono mille, con un impatto su oltre 10 mila persone interessate nelle attività progettuali. Sono progetti nel campo dell’imprenditoria, dell’associazionismo, della creatività, dell’arte, della formazione, dell’ambiente, delle energie rinnovabili, dei servizi e delle attività per i più fragili.
Per l’elenco dei progetti finanziati (in aggiornamento) clicca qui .