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Elezioni, Antonio Fusco: “Possiamo vincere al primo turno”

Antonio Fuscocandidato Sindaco di Sessa Aurunca, ha aperto la sua campagna elettorale incontrando i cittadini. La forma prescelta è stata quella di un’intervista anzichè un classico comizio. Ad accompagnarlo Marilù Musto, caporedattrice de Il Mattino. «Le donne nella nostra lista hanno l’opportunità di essere elette. Nelle altre non so se potrà succedere», ha sentenziato in prima battuta il candidato.

Nel corso dell’incontro sono stati toccati tutti i principali punti programmatici. Prima di entrare nel dettaglio però Antonio Fusco ha voluto chiarire le ragioni che hanno motivato la sua candidatura. «La scelta di candidarmi è nata dentro di me. È legata alla volontà e dal mio senso civico che è costantemente alimentato dalla mia attività lavorativa che mi permette di lavorare sul territorio, di essere vicino alla gente e ascoltare i loro problemi», ha spiegato.

Il candidato Sindaco ha poi annunciato che il suo giro dei borghi inizierà da Valogno. «È un chiaro segnale: incentreremo il nostro programma sul turismo. L’asse Sessa Aurunca-Baia Domizia è fondamentale. Il patrimonio archeologico, architettonico che abbiamo a Sessa Aurunca ha un valore inestimabile. È inconcepibile come tutto ciò resti nel dimenticatoio. Non esiste alcun piano che consenta di portare tutte queste bellezze alla luce. Partiremo da un piano integrato turistico che avrà come fiore all’occhiello tutti i siti archeologici. Riqualificheremo anche tutte le aree attigue ai siti archeologici. Vogliamo che i turisti, una volta arrivati a Sessa Aurunca, non vadano via subito. Tutti i siti archeologici devono essere visitabili. I nostri siti sono la dimostrazione di come la storia ci abbia rappresentato negli anni». 

Il patrimonio archeologico di Sessa Aurunca, le particolarità dei borghi, le bellezze naturali di Baia DOmizia devono essere valorizzate. «Potremo vendere il prodotto Sessa Aurunca soltanto quando saremo veramente pronti a farlo. Puntiamo al city branding, ma ora siamo in una situazione improponibile. Dobbiamo creare uno standard minimo per impostare poi un piano turistico adeguato. Lo stesso discorso vale per Baia Domizia», ha dichiarato Fusco. Proprio la sicurezza a Baia Domizia è un altro dei punti compresi nel programma di Fusco: «Il problema della sicurezza a Baia Dmizia non può essere di certo risolto con la vigilanza privata. Si deve intervenire per impedire il fenomeno branco. Da ottobre a giugno non succedono mai episodi di criminalità. Ciò significa che il problema sicurezza è legato a un preciso fenomeno». 

Il candidato si è poi soffermato sulla necessità di operare un cambio generazionale. Qualora dovesse essere eletto infatti sarebbe il candidato più giovane degli ultimi cinquanta anni. Ma il cambio dovrebbe riguardare non soltanto l’amministrazione ma anche il personale impiegato negli uffici comunali. «La macchina amministrativa – spiega Fusco – è uno dei punti su cui intervenire subito. Conta oggi circa settanta dipendenti. Nel 2019 dovevano essere integrate con 28 nuove unità ma ciò non è stato fatto. Sappiamo anche il motivo per cui non è stato fatto. Logiche di partito hanno creato un nuovo stallo impedendo nuove assunzioni e rendendo la macchina amministrativa lenta».

In chiusura Antonio Fusco ha poi rivolto un appello ai sessani: «Credo nelle potenzialità degli abitanti del territorio. So che molti vogliono il cambiamento e siamo convinti di riuscire a vincere al primo turno. Mi rivolgo a chi è sottoposto a pressioni e a omertà intellettuale. A loro chiedo di votare la libertà». 

Articolo pubblicato anche sul quotidiano “Il Caffè di Baia Domizia”