Francesca e Basta, il nuovo video di Mirkoeilcane
Mirkoeilcane, già vincitore del Premio della Critica ‘Mia Martini’ per la sezione Nuove Proposte al Festival di Sanremo 2018 e del Premio ‘Sergio Bardotti’ per il miglior testo in gara con Stiamo tutti bene, prosegue la sua nuova stagione compositiva inaugurata a giugno con la release del brano Povera me.
Francesca e Basta, infatti, segna il secondo passo di un nuovo corso artistico in cui l’attento lavoro autoriale di Mirkoeilcane si accompagna a una rinnovata veste sonora. Il singolo vede, infatti, nuovamente la produzione di 3D, tra i producer che più hanno segnato la storia recente del panorama rap e urban della capitale, già al lavoro con Mirko su Povera me.
Idealmente e narrativamente connesso al brano precedente, in Francesca e Basta prosegue il tentativo dell’autore di indagare la complessità delle relazioni. Lo fa attraverso la stessa storia, dapprima immaginata dal punto di vista femminile – in Povera me -, e ora raccontata dal punto vista maschile.
Non manca anche qui lo sguardo sul mondo dell’arte che accompagna la narrazione dei brani: nel nuovo video, infatti, l’artista prosegue la narrazione del videoclip di Povera me, riproposto e affiancato dall’ultimo contenuto.
«Non sempre i rapporti coniugali – spiega l’artista romano – soddisfano sia una che l’altra parte. Nemmeno in questo caso. Aspettative, delusioni, incomprensioni, dispetti.Meglio innamorarsi sulle note di “Tanta voglia di lei” o con l’autotune di un brano trap? Ogni riferimento a persone esistenti o a fatti realmente accaduti è puramente casuale».
Francesca e Basta – Il videoclip
Francesca è una pittrice ed è la protagonista del video Povera me. Francesca, chiusa nel suo atelier, dipinge se stessa, i suoi pensieri e soprattutto la sua storia con Mirko.
È proprio nel nuovo video, Francesca e Basta, che la pittrice materializza il ritorno della persona amata. Il racconto della quotidianità di coppia è solo una proiezione frutto dell’immaginazione della ragazza.
La solitudine a volte gioca brutti scherzi. Se in una mente convivono un profondo senso artistico e una complicata spiritualità femminile il risultato è una categorica espressione della sensibilità umana.
Lui non esiste, lei immagina. E mentre sul lato sinistro scorre il video di Povera Me, descrivendo la solitudine di un impegno totale votato all’arte, e sul lato destro quello di Francesca e Basta, che proietta il desiderio di condividere la sua vita con un’altra persona, il racconto si consuma tra ossessione, sogno e speranza.