Mondragone contro la guerra in Ucraina: dalla proiezione della Polisportiva Dragons alla messa multiculturale
Come spesso accade, anche la guerra in Ucraina scuote il mondo dello sport. Sono migliaia le iniziative che si moltiplicano a livello nazionale e internazionale. In questo modo le sportive e gli sportivi invocano una soluzione pacifica del conflitto. Un forte grido contro la guerra che fanno sentire anche le atlete della squadra di calcio a 5 femminile Lady Mondragone.
Hanno infatti proiettato un messaggio per dire no alla guerra in modo chiaro e sportivo. Un modo per manifestare non soltanto l’impegno dello sport in favore della pace, ma anche la vicinanza delle realtà sportive mondragonesi alla comunità ucraina locale.
La popolazione mondragonese potrà abbracciare il popolo ucraino anche domani pomeriggio. Alle ore 18.00, presso la Chiesa di San Rufino di Mondragone, il Vescovo Orazio Francesco Piazza celebrerà una messa con don Ihor Horishnyy – Cappellano per gli Ucraini di rito greco-cattolico – e don Osvaldo Morelli. Seppure la Chiesa greco-cattolica ucraina abbia mantenuto la comunione con la Chiesa di Roma, e sia considerata una Chiesa sui iuris nell’ambito della Chiesa cattolica, quello in programma per domani pomeriggio sarà un incontro multiculturale volto a rilanciare il messaggio di unione contro le guerre.
Polisportiva Dragons: lo sport contro la guerra in Ucraina
L’iniziativa della proiezione del messaggio contro la violenza è stata condivisa con le altre realtà della Polisportiva Dragons. Le società Lady Mondragone, Campi verdi, Fugigreno Basket Mondragone, New Kombat System Mondragone, Mondragone Volley e Team Momo Bikers hanno infatti deciso di costituire una Polisportiva per gestire al meglio le proprie attività.
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