pubblicità

Da lunedì Campania in zona gialla: tutto quello che c’è da sapere

Dopo quasi sette mesi la Campania torna in zona gialla. Con un’ordinanza firmata ieri sera infatti il Ministro della salute Roberto Speranza ha disposto il passaggio della Valle d’Aosta in zona arancione e della Campania in zona gialla. Il cambio di colore entrerà in vigore da lunedì 17 gennaio. E se per i cittadini campani cambia sostanzialmente nulla (o quasi), la decisione di Speranza concede al Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca di togliersi qualche sassolino dalla scarpa.

De Luca su zona gialla: “Ordinanza della Campania impugnata solo per propaganda”

«Il Governo ha impugnato l’ordinanza alle 22.15 di domenica sera, le scuole si aprivano il lunedì. In questo momento abbiamo in Campania 111 Comuni nei quali non si sono riaperte le scuole e abbiamo Regioni che hanno prorogato l’apertura dell’anno scolastico, come la Sicilia. Il Governo aveva solo interesse a fare un’operazione propagandistica lunedì per poter dire che è tutto aperto. La mia sensazione netta è che nella conferenza stampa fatta dal governo lunedì scorso l’unico obiettivo, quello sostanziale, fosse quello di dimostrare ai cittadini italiani che in Italia va tutto bene: una scelta totalmente demagogica e inaccettabile», attacca De Luca. Tra i Comuni che nonostante l’ordinanza del Tar avevano comunque scelto di tenere le scuole chiuse vi è anche quello di Cellole. Qui si rientrerà in aula proprio lunedì 17.

Il Presidente De Luca non ha mascherato il proprio rancore nei confronti del Governo. «Sono un pacifico guerriero ma pretendo lo stesso rispetto. Non ho voglia di farmi prendere per i fondelli da nessuno soprattutto se chi paga per decisioni propagandistiche sono i bimbi», continua De Luca. Secondo il Presidente infatti il Governo avrebbe impugnato un’ordinanza che definisce «estremamente equilibrata e misurata» per mera propaganda.

L’ordinanza infatti aveva lo scopo di tutelare la fascia di età più bassa e non vaccinata. La posticipazione del rientro in presenza avrebbe permesso di ampliare la campagna di vaccinazione e tornare a scuola in sicurezza. 

Ma in concreto cosa cambierà per i cittadini con il passaggio in zona gialla?

Attività concesse e vietate in zona gialla

Le misure imposte dal Governo e valide fino al 31 gennaio 2022 non prevedono grandi differenze tra zona bianca e gialla. Fino a poche settimane fa la maggiore differenza riguardava l’obbligo di indossare la mascherina anche all’aperto. Tuttavia con l’ultimo decreto del Governo questa misura è stato esteso in tutta Italia visto che per accedere a mezzi pubblici, treni, aerei, cinema, teatri è necessario indossare la mascherina Ffp2. Tra l’altro proprio in Campania questo obbligo è sempre stato in vigore.

Fino alla cessazione dello stato di emergenza previsto il 31 marzo 2022 è inoltre esteso l’obbligo di Green Pass rafforzato (quello rilasciato a vaccinati o guariti) per il consumo anche al banco in bar e ristoranti. Estensione dell’obbligo di Green Pass rafforzato al chiuso per piscine, palestre e sport di squadra, ma anche per musei e mostre. Green Pass rafforzato al chiuso per i centri benessere, centri termali (salvo che per livelli essenziali di assistenza e attività riabilitative o terapeutiche), parchi tematici e di divertimento, per centri culturali, centri sociali e ricreativi (esclusi i centri educativi per l’infanzia) al chiuso e per sale gioco, sale scommesse, sale bingo e casinò.

Fino al 31 gennaio 2022 sono vietati gli eventi, le feste e i concerti, comunque denominati, che implichino assembramenti in spazi all’aperto. Saranno chiuse le sale da ballo, discoteche e locali assimilati, dove si svolgono eventi, concerti o feste comunque denominati, aperti al pubblico. Gli spostamenti con mezzi propri sono liberi in zona bianca così come nella gialla.

Per l’elenco dettagliato di tutte le attività concesse e vietate a seconda del tipo di Green Pass di cui si è in possesso si rimanda alla tabella consultabile qui.

Leggi anche Bocciata ordinanza De Luca. Cosa accadrà alle scuole del territorio?