Un giro a Benevento, uno dei luoghi più belli della Campania
Benevento è una cittadina suggestiva, ancor più in inverno, quando la foschia avvolge questo luogo incastonato fra gli Appennini, nella regione del Sannio. Le antiche mura longobarde circoscrivono il centro, al quale si accede da un antico arco romano splendidamente conservato, l’arco di Traiano: da qui parte la via principale, chiamata appunto via Traiano.
Voluto dall’imperatore nel 114 d.C., l’arco romano è completamente decorato da bassorilievi con al centro un’iscrizione dedicata a Cesare. Esso fu eretto in occasione dell’inaugurazione della Via Traiana, la quale doveva rappresentare un’alternativa alla Via Appia che avrebbe collegato Benevento a Brindisi.
Se si percorre Via Traiano e si taglia verso destra, in direzione di corso Garibaldi, ci si imbatte in un obelisco egizio e subito dopo in Palazzo Paolo V con la sua facciata manieristica, attualmente adibito a spazio museale. La stessa strada conduce al Duomo, dedicato a Santa Maria de Episcopio e costruito nel XIII secolo. Gravi furono i danni arrecati a questa chiesa dai bombardamenti durante la guerra. L’edificio sarà ricostruito solo in un secondo momento.
Infilandosi in una via affianco alla cattedrale, si possono ammirare le rovine di un foro romano. Questo dà inizio all’area archeologica beneventina, la quale culmina coi resti di un antico teatro romano. È una tappa assolutamente imperdibile per chi visita Benevento. Si tratta di uno dei maggiori teatri dell’epoca, con una capienza di ben 15.000 posti, giunti a noi solamente in parte. Il teatro risale al II sec. d.C. e fu voluto da Adriano. A completarlo fu però un altro imperatore, Caracalla.
Il Castello o Rocca dei Rettori
Il castello è una curiosa costruzione stratificata e divisa in due zone, denominate Torrione e Palatium, all’interno della quale è possibile visitare il Museo del Sannio; qualche manciata di metri più avanti è situata la Chiesa di Santa Sofia, dall’influenza longobarda. Costruito sui resti di un’antica fortezza longobarda e suddiviso in tre piani, il castello a pianta
rettangolare è la sintesi perfetta della vera anima di Benevento, in quanto risultato di diverse epoche e suggestioni architettoniche.
Sì, perché Benevento è ben più di un luogo di miti e leggende legati alle streghe (dalle quali fra l’altro prende il nome il celebre liquore), anzi si può dire che il suo patrimonio artistico e storico sia ben lontano dal creare quel genere di atmosfera medievale che si respira in altri borghi, specie nell’Italia centro-settentrionale. La città colpisce invece per le dominazioni che vi si sono intrecciate: longobarda, romana, sannitica, le quali hanno lasciato un particolare mix di influenze sovrapposte fra loro.
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