Pomigliano, pareggio casalingo contro l’Empoli
È la prima storica partita del Pomigliano allo stadio Gobbato. Dopo quasi due anni di pandemia la squadra ritrova il pubblico amico. Il sostegno dei tifosi alla squadra si è rilevato determinante per il risultato. È stata la prima e mai l’ultima partita giocata nel ricordo di Angela Pipola, alla quale è dedicato il progetto calcistico. Un forte temporale ha condizionato le fasi di riscaldamento, poi un arcobaleno ha colorato un tardo pomeriggio assolato.
Nelle prime fasi della gara l’Empoli ha pressato il Pomigliano fino a sbloccare il risultato al 22’. Bragonzi punta Panzeri, la supera ma viene atterrata in area. Rigore che Prugna trasforma in goal.
Le ragazze di Tesse ripartono, restano compatte e arrivano alla conclusione in area con Banusic parata da Capelletti, dopo una bella apertura di Rinaldi.
Al 35’ in fase difensiva Banusic commette un ingenuo fallo su Mella che determina il secondo rigore per le toscane. Dal dischetto Bragonzi non sbaglia. Prima del riposo il Pomigliano ha protestato per un intervento dubbio su Ferrario.
Le squadre entrano negli spogliatoi con il risultato sullo 0-2.
Nella ripresa la squadra di Tesse parte determinata. Al 5’ è Banusic a servire Cox che di testa mette alto. Poi i cambi, le scelte di Manuela Tesse che spaccano la partita e ne cambiano il destino. Dentro Moraca e Ippolito per Banusic e Ferrario.
La gara assume un ritmo diverso con l’Empoli che si pone in posizione di attesa rispetto al Pomigliano. Solo alla mezz’ora prova ad allungare il divario con Bragonzi che calcia a rete dopo una leggerezza difensiva di Fusini.
Da questo momento in poi la partita è completamente nelle mani del Pomigliano. Al 39’ pressione offensiva di Rinaldi su una ripartenza dal basso, palla a Moraca che senza guardare regala un pallonetto perfetto che supera Capelletti e riapre la partita. All’ultimo dei sei minuti di recupero concessi, su rimessa laterale di testa sfiora Rinaldi, la palla giunge ad una liberissima Cox che con freddezza inglese insacca nell’angolo basso per il meritato pareggio.
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