Ponte Garigliano: accordo tra province di Latina e di Caserta
Sottoscritto lo scorso giovedì, presso il Comune di Castelforte l’Accordo di programma con la Provincia di Caserta per la disciplina dei rapporti tra i due Enti, ai fini della realizzazione dei lavori sul ponte del Garigliano. Si tratta di un intervento di manutenzione straordinaria che prevede la sostituzione dell’impalcato esistente con opere di adeguamento sismico del Ponte sul fiume Garigliano che collega la Strada provinciale Maiano e la Strada provinciale Lauro-Castelforte-Minturno’. Erano presenti il presidente della Provincia di Latina Carlo Medici, il presidente della Provincia di Caserta Giorgio Magliocca e il sindaco di Castelforte e consigliere provinciale Giancarlo Cardillo.
«Questa è davvero una grande rappresentazione di buona politica – ha esordito Giancarlo Cardillo. – Non è mai facile trovare una sintesi ma in questo caso ci siamo riusciti. L’obiettivo èrisolvere un problema che crea forte disagio ai cittadini ed all’indotto locale, ai termalisti. Noi che amministriamo dobbiamo essere responsabili e prendere decisioni anche a volte impopolari. Dobbiamo però far sì che le persone credano nelle istituzioni: lavorando con professionalità si ottiene la fiducia dei cittadini. Abbiamo scelto tra tutte le proposte quella che forniva maggiori garanzie sul fronte della sicurezza dell’opera e dell’immediatezza di realizzazione».
Magliocca: « Progetto ponte Garigliano esempio di collaborazione »
«Le province – ha sottolineato Giorgio Magliocca – hanno ereditato un sistema disastroso per la viabilità, per una riforma sbagliata, non ci sono soldi né fondi. Sui ponti non arrivava nulla fino a poco tempo fa gestire emergenze nell’emergenza. Per fortuna le due province hanno dimostrato grande collaborazione e tempestività. Si sono impegnate dal punto di vista economico per risolvere la situazione del ponte sul Garigliano».
«Occorre spirito di collaborazione nel risolvere i problemi – ha commentato il presidente Medici – e questo grazie al presidente Magliocca e a Giancarlo Cardillo che ha mostrato un’attenzione particolare per questa tematica. Ci siamo confrontati anche con l’Upi nazionale sulle risorse che sono decisamente insufficienti. Le Province sono in grande difficoltà ma i fondi disponibili li abbiamo utilizzati prima di ogni altra cosa per la sicurezza. Prima mettiamo in sicurezza le persone e poi possiamo parlare di altro. Tutta la provincia verrà studiata dal punto di vista della sicurezza per risolvere i problemi ad essa legati. Qui abbiamo la dimostrazione di una importante filiera tra cittadino, Comune, Provincia e Regione. Con una buona politica – ha concluso Carlo Medici– potremo vivere un futuro diverso e migliore rispetto a quello attuale, figlio di anni di definanziamento delle province».